La testimonianza di Massimo Vinale e Said
Per l’Ac diocesana l’anno associativo ha avuto ufficialmente inizio nel pomeriggio di Sabato 26 settembre 2015 a Putignano, presso la sala “Cripta di San Domenico”, con il consueto appuntamento della Conferenza dei Consigli Parrocchiali.
A fare gli onori di casa il parroco don Peppe Recchia, rivolgendo un caro saluto alla Presidenza diocesana a tutti i presenti, mentre l’assistente unitario don Nicola D’Onghia ha guidato i partecipanti all’incontro nella preghiera del vespro.
Il presidente Giuseppe Ancona ha dato inizio ai lavori ringraziando tutti per l’impegno e il servizio profuso nelle parrocchie e presentando il nuovo assistente diocesano ACR don Gianni Grazioso.
L’incontro è stato occasione per riflettere sul tema “Identità e missione dell’Azione Cattolica” con la testimonianza di Massimo Vinale, presidente dell’Istituto canonico Latorre di Fasano, che ha esordito presentando la storia dell’istituto, nato come casa di accoglienza per bambine e ragazze orfani o disadattate, e col tempo è divenuta casa di pronta accoglienza per bambini/e emigrati, profughi o rifugiati di guerra.
“Ho fatto della mia vita un servizio per gli altri, sono stato in politica per molti anni, – ha detto Massimo Vinale – “divenendo presidente dell’istituto ho preso a cuore questa missione, voglio dare una nuova dignità a questi bambini e ragazzi, che arrivano in Italia, per questo abbiamo dato vita, con il team, ad alcuni lavoro di restauro all’interno dell’istituto, che faccia sentire gli ospiti a casa.”
Ad accompagnare Massimo Vinale c’era Said, un ragazzo afghano di 21 anni, rifugiato di guerra in Italia sin da bambino, lontano da casa per 16 anni, ha trovato accoglienza presso l’istituto da circa due anni, e da poco tempo ha iniziato a lavorare e vive in una casa tutta sua. La testimonianza di Said, è stata motivo di una forte riflessione per i presenti, i quali all’ascolto hanno fatto seguire una serie di domande rivolte ad entrambi i testimoni, i quali sono stati ben lieti di rispondere.
“L’esperienza di crescita nella famiglia di Azione Cattolica – ha concluso Vinale – ci deve servire per vivere con audacia nel mondo, non nascondiamoci sotto i nostri campanili, ascoltiamo la vita e mettiamo le mani in pasta… Di tutte le esperienze vissute in Azione Cattolica ne ho fatto tesoro, sono divenute modello per tutto quello che ho svolto e svolgo lungo il cammino della mia vita.”
La seconda parte del pomeriggio, più tecnica e organizzativa, è stata portata avanti dal segretario diocesano Marco Mezzapesa, che ha comunicato e presentato le nuove figure e i nuovi incaricati diocesani, subentrati ai dimissionari.
- Franca Notarnicola, Amministratrice diocesana
- Angelo Fanizzi, Consigliere diocesano (ACR)
- Valeria Laruccia, Incaricata Banco AVE
- Giangiuseppe Tateo, Incaricato web per le adesioni
Infine i vicepresidenti di settore e i responsabili ACR hanno presentato le attività diocesane in programma nel calendario, sottolineando ancora una volta l’importanza delle esperienze diocesane, unitarie e di settore.
A conclusione dell’incontro la presidenza diocesana ha voluto organizzare un momento di convivialità, particolarmente apprezzato da tutti i presenti, poiché occasione che permette a tutti di incontrarsi fraternamente e confrontarsi, condividendo pensieri, idee e proposte in un clima sereno e gioioso come si fa in una vera famiglia.
