Si è spento improvvisamente venerdì 6 maggio all’età di 69 anni Andrea Fanelli, già presidente diocesano di Azione Cattolica dal 1976 al 1982. Davvero in tanti, provenienti dai diversi paesi della Diocesi, hanno voluto salutarlo per l’ultima volta durante le esequie celebratesi a Conversano sabato 7 maggio.
A presiedere la celebrazione eucaristica è stato don Gaetano Luca, collega di Andrea presso il liceo classico di Conversano dove insegnava Lettere, Latino e Greco.
Don Gaetano lo ha descritto così
Andrea era un uomo di grande fede. Una vita affidata alle mani di Dio, quotidianamente, nella preghiera personale e animata da un profondo amore per l’Eucaristia.
Andrea era un insegnante colto, rigoroso, appassionato, capace di creare empatia con i ragazzi, esigente come tutti i docenti che pretendono tanto dagli alunni a cui danno moltissimo. Basti pensare a quanti suoi ex alunni, ormai già maturati, venivano a scuola per salutarlo e per renderlo partecipe dei loro successi universitari, di cui gli riconoscevano- a giusta ragione- gran parte del merito.
Era serio come insegnante e come uomo, ma come tutte le persone serie amava ridere. E la risata era memorabile quando, ad esempio, tra colleghi ricordavamo le visite guidate delle classi ginnasiali che si svolgevano nell’arco di un’intera giornata. Le preparava con cura, scegliendo mete non consuete ma rilevanti dal punto di vista artistico e culturale, per evitare che queste uscite si trasformassero in semplici scampagnate.
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Una vita donata all’insegnamento, alla famiglia e all’Azione Cattolica. Così come ricorda una nostra socia, sua ex alunna
Si sentiva “erede” del Concilio, conclusosi da pochi anni, e di cui avvertiva l’urgenza di una capillare ed adeguata conoscenza tra i membri della Chiesa: non era affatto insolito incrociarlo in giro con i testi conciliari in mano per leggerli, studiarli e poi “offrirli” ai suoi soci in qualità di guida sapiente di una Azione Cattolica anch’essa in cammino…come tutta la Chiesa.
E poi, all’improvviso, dismesse per un attimo le vesti del “Presidente-tutto-d’un-pezzo”, eccolo imbracciare la sua fedele chitarra ed intonare gli stornelli di un tempo, davanti al fuoco delle nostre sere ai campiscuola… perché Andrea era anche questo: gioia, allegria, voglia di vivere nel dono di sé.
… adesso sei parte, anche tu, della cara famiglia celeste dei soci di A.C. che ci guidano e ci assistono da lassù.
La lettera di Marilena >>>